RICORDI FUTURI 4.0

COSA C’È IN FONDO AL BINARIO.

Mostra a cura di Ermanno Tedeschi


Memoriale della Shoah di Milano

Piazza Edmond J. Safra n.1, Milano (già Via Ferrante Aporti 3)

14 novembre 2018 – 2 febbraio 2019

L’esposizione, che comprende opere d’arte figurativa, installazioni multimediali, fotografie, documenti e videointerviste, verrà allestita per la prima volta a Milano in occasione della vigilia dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali e intende raccontare, in un momento storico così delicato in tema di discriminazioni, l’importanza del ricordo e della sua attualizzazione, al fine di rielaborare criticamente ciò che è stato, per una lettura consapevole di ciò che è e di ciò che sarà.

La mostra, organizzata dal Memoriale della Shoah di Milano con il sostegno di AmTrust e arricchita da i materiali dell’archivio della Fondazione CDEC Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, si inserisce all’interno del palinsesto di “Premesso che non sono razzista: Come nasce il pregiudizio e come combatterlo”la stagione ideata e ospitata dal Memoriale che riflette e fa riflettere sui razzismi e i pregiudizi del passato e del futuro.

Ariela Böhm sarà presente con l’opera “Che la memoria di ciò che è stato si fonda con la materia che ospita il nostro pensiero” del 1999.

“Che la memoria di ciò che è stato si fonda con la materia che ospita il nostro pensiero”, 1999, dettaglio, terracotta a tecnica Raku e PVC.

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