Biografia

Ariela Böhm nasce a Roma e, dopo la laurea in Scienze Biologiche, lavora per qualche anno, in qualità di borsista, sotto la direzione della professoressa Rita Levi Montalcini all’Istituto di Biologia Cellulare del CNR a Roma.

Negli anni del liceo intraprende il suo percorso artistico privilegiando come mezzo espressivo le tecniche della ceramica. Studia in seguito tornitura, tecnica Raku, Decorazione, Teoria degli smalti, Vetrate artistiche, Glass fusing e Incisione. Frequenta il corso di scultura tenuto dal prof. Mongelli all’Accademia di Belle Arti di Roma. Frequenta la fonderia Anselmi presso la quale realizza un monumento in bronzo.


Il suo lavoro si evolve trovando nel Raku il materiale e la tecnica che meglio si prestano ad esprimere la sua visione complessa e al contempo essenziale, evidentemente segnata dalla conoscenza profonda del materiale biologico. Questa predilezione non preclude comunque la continua ricerca e lo studio di nuove tecniche.


L’evoluzione della sua opera si dipana nell’uso combinato di materiali di diversa natura, in cui il dialogo fra gli elementi esprime il significato dell’opera stessa. L’incessante sperimentazione dei materiali più adatti all’opera che vuole realizzare la porta ad utilizzare il silicone per il ciclo di opere sul moto ondoso e, nel 2004, ad ideare, con il collega Rino Regoli, la tecnica delle “Ombre di luce”. 

In anni più recenti, parallelamente al lavoro scultoreo, intraprende la realizzazione di alcuni video che le permettono di coniugare il suo profondo interesse per l’acqua con lo sviluppo temporale di storie narrate tramite creazioni tridimensionali anche effimere.

Dal 1992 espone regolarmente in Italia e all’estero.

 

OPERE PUBBLICHE:

“PandeMia” – Ovvero la mia pandemia, 2020, video Youtube

“IMPERMANENZA” – Qualità del pensiero nel declino cognitivo, 2019, video Vimeo

“TERZO GIORNO – …La terra produca germogli, erbe che facciano seme, alberi da frutto che diano frutti…” Genesi 1, 11, 2014, video Youtube.

“RACHAMIM – Le lacrime delle madri creano la compassione nel mondo”, 2013, video scultoreo, Youtube.

“Addensamenti”, 2010, video scultoreo, non digitale, Youtube.

“Kabbalah, fra caos e significato”, 2010, video scultoreo/digitale, Youtube.

“La leggerezza della cultura”, 2008, due bassorilievi, Il Pitigliani-Centro Ebraico Italiano, Roma.

“Che la memoria di ciò che è stato si fonda con la materia che ospita il nostro pensiero”, monumento in bronzo in ricordo dei cittadini ebrei deportati ed assassinati negli anni 1943-1945, 2004, Cimitero di Bolzano.

“Che la memoria di ciò che è stato si fonda con la materia che ospita il nostro pensiero” 1999, bassorilievo, terracotta a tecnica Raku e plexiglass, MEIS – Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah, Ferrara

“Sul fragile supporto dell’esistenza I”, 1998, terracotta a tecnica Raku su vetro, Centro permanente per l’arte contemporanea, Candela (FG).

“Percorsi III”, 1996, Fontana, terracotta a tecnica Raku su ardesia, Complesso Residenziale Wollenborg, Padova.

“Cercando….IV”, 1994, terracotta a tecnica Raku, Banca Nazionale del Lavoro, sede centrale, Roma.

“Dall’alto V”, 1994, acrilico su tela, Casa Circondariale di Viterbo.

“Dall’alto IV”, 1993, acrilico su tela, Casa Circondariale di Civitavecchia.

“Nello Studio”, 1993, installazione, terracotta a tecnica Raku, Museo Ebraico di Bologna

“Mezuzah”, 1990, terracotta a tecnica Raku su legno, Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Roma.

 

PREMI e CONCORSI:

2ª ex-aequo 2° Concorso d’Arte Contemporanea LUNE DI PRIMAVERA 2008, Perugia

PREMIO MNEMOSINE 2005. Il Tempo Ritrovato, Roma

Menzione speciale – PREMIO MNEMOSINE 2014. Il Tempo Ritrovato, Roma